- licenziare
- li·cen·zià·rev.tr. (io licènzio)1. CO concedere a qcn. il permesso di andarsene: licenziare i partecipanti a una riunioneSinonimi: accomiatare, allontanare, congedare.2a. AU allontanare da un servizio o da un impiego, ponendo fine a un contratto di lavoro subordinato: licenziare un operaio, un impiegatoSinonimi: destituire, dimettere, esonerare, mandare a spasso, mandare via.Contrari: assumere, ingaggiare, riassumere.2b. TS dir.civ. invitare a lasciare entro un dato termine un bene immobile dato in locazione: licenziare l'inquilino di un appartamento | non com., rinunciare a occupare in qualità di affittuario un bene immobile, dando al proprietario regolare disdetta del relativo contratto2c. TS milit. non com., mandare in congedo temporaneo o definitivo3a. TS scol. conferire un diploma di licenza al termine di un corso di studi3b. TS stor., scol. nelle antiche università e ancor oggi in Francia, conferire il grado accademico della licenza4a. TS burocr. munire di licenza di stampa dopo il vaglio della censura preventiva, politica o religiosa4b. TS edit., tipogr. consegnare alla tipografia una bozza dopo le correzioni perché venga stampata; licenziare la pagina, concedere il permesso di passare alla stereotipia una pagina di giornale5. OB LE consentire di fare qualcosa: gli licenziò di potersi tornare a Genova al lor piacere (Boccaccio)6. OB esonerare, esentare\DATA: av. 1294.ETIMO: dal lat. mediev. licĕntĭāre, v. anche licenzia.
Dizionario Italiano.